Se lavori in un’azienda, che si tratti di una startup o di una grande società, probabilmente non è la prima volta che senti parlare di pitch. Da qualche anno questa parola sembra aver sostituito la tradizionale presentazione aziendale.
Cos’è un pitch?
Un pitch è una breve presentazione in cui si descrive un’azienda, qualunque sia la sua attività e qualunque sia lo stato di sviluppo dell’idea imprenditoriale.
Prima di iniziare a creare il tuo modello di business pitch, devi avere le idee molto chiare:
- A chi è rivolta la presentazione – Chi sarà il mio pubblico?
- Quali sono gli obiettivi di questo pitch – Cosa voglio ottenere con questa presentazione?
- Come verrà fatta questa presentazione: la presenterò oralmente o la invierò semplicemente per e-mail? Ho intenzione di utilizzare un supporto audiovisivo?
Porsi queste tre domande è fondamentale, perché determineranno il tipo di presentazione che creerai. Non esiste un unico modello di pitch. La struttura e il suo contenuto dipendono principalmente da come si risponde a queste tre domande.
Per addentrarci nel mondo dei pitch o delle presentazioni aziendali, inizieremo con il descrivere quali sono i tipi di pitch più comuni oggi. Vediamoli!
Tipi di Pitch:
Elevator Pitch
Quando devi presentare la tua idea imprenditoriale brevemente a una giuria specializzata, a degli investitori, o anche, chissà, ai tuoi FFF (Family, Friends and Fools).Questo tipo di pitch si caratterizza per avere una durata compresa tra i 3 e i 5 minuti. Non sempre avrai a disposizione il supporto visivo per farlo, quindi ti consigliamo di preparare un copione e di raccontare una storia che spinga il tuo pubblico all’azione. La struttura è semplice e come direbbe Simon Sinek nel suo modello Golden Circle:

- Inizia da ciò che ti ispira, dal perché fai quello che fai.
- Successivamente, puoi parlare di come lo fai.
- Infine, spiega cosa fai.
Pitch Deck o Pitch per gli investitori
Per presentare un’idea imprenditoriale al fine di attirare investitori nel tuo progetto come partner o per ottenere investimenti, puoi ricorrere a quello che viene chiamato Pitch Deck. Questo tipo di pitch non è altro che una presentazione aziendale di circa 15-20 diapositive.
In questo caso, il supporto visivo sarà fondamentale per trasmettere la tua idea in modo chiaro e convincente. Ma soprattutto, perché probabilmente invierai questa presentazione più e più volte, a potenziali clienti, investitori, acceleratori o incubatori, programmi di open innovation ecc.
Alcuni consigli per preparare il tuo pitch deck:
- Prepara bene il supporto che utilizzerai.
- Ricorda ancora il Golden Circle di Simon Sinek.
- Dimostra che c’è uno scopo in quello che fai.
- Non dimenticare di presentare chiaramente chi sono i tuoi potenziali clienti, quale problema risolvi e quale soluzione proponi.
Pitch di vendita o pitch commerciale
Se il tuo obiettivo è quello di vendere il tuo prodotto o servizio a uno o più clienti, è probabilmente giunto il momento di creare il tuo pitch di vendita.
Questa presentazione deve tenere conto degli obiettivi del tuo potenziale cliente, dei suoi problemi e delle sue esigenze. E tu, devi fornire soluzioni. Per fare questo, oltre a presentare la tua attività, non dimenticare di:
- Fare appello alle emozioni.
- Raccontare una storia.
- Presentare dei case study.
- Introdurre delle Call-To-Actions che ti permettano di ottenere un follow-up.
In questo caso, anche il supporto visivo sarà fondamentale, in questo modo catturerai l’attenzione dei tuoi lead.
Bonus: Tweet Pitch
Viviamo nell’era della comunicazione concisa. Se già contiamo i caratteri, perché non misurare anche la comunicazione orale?
Il Tweet Pitch è una breve presentazione che può essere utilizzata per iniziare qualsiasi dei pitch precedenti, ma che dovrebbe essere di per sé autoesplicativa. Prova a dire in una o due frasi perché fai quello che fai, come lo fai e cosa fai. Accetti la sfida?
Come realizzare un pitch perfetto?
È essenziale avere chiaro che l’obiettivo del pitch perfetto è attirare l’interesse del pubblico senza annoiarlo con ogni singolo dettaglio che abbia a che fare con la tua azienda. La cosa più importante è che abbiano voglia di saperne di più, e per farlo dovresti racchiudere le informazioni in un massimo di 10 diapositive, in modo da concentrarti sulle nozioni di base più importanti. Puoi farlo con un programma di presentazioni online.
Nell’infografica qui sotto troverai tutte le informazioni che ogni diapositiva dovrebbe contenere per creare un pitch che ti porti al successo di fronte a potenziali investitori. Oltre al nome delle slide, se esplori all’interno di ognuna di esse, troverai le informazioni per completarle alla perfezione.
1. Titolo
Includi il nome dell’azienda, il tuo nome, indirizzo, e-mail e telefono.
2. Problema – Opportunità
Descrivi il danno che allevierà o il beneficio che apporterà il tuo prodotto.
3. Proposta di valore
Spiega il valore del danno che allevi o il valore del beneficio che apporti.
4. Magia nascosta
Descrivi la tecnologia, la ricetta segreta o la magia che sta dietro al tuo prodotto. Meno testo e più grafici, schemi e diagrammi di flusso ci sono, meglio è. Se hai un prototipo o un campione, questo è il momento di mostrarlo.

“Se una fotografia è meglio di 1.000 parole, un prototipo è meglio di 10.000 diapositive”
Glen Shires, di Google
5. Modello di business
Chiarisci chi ha i tuoi soldi temporaneamente in tasca e come li farai tuoi.
6. Piano di mercato
Spiega come raggiungerai il tuo pubblico senza andare in rovina.
7. Analisi competitiva
Fornisci una visione completa del panorama competitivo. È meglio che sia troppo che troppo poco.
8. Direzione del team
Descrivi i pezzi chiave del tuo team, il consiglio di amministrazione e i consulenti, così come i tuoi investitori. Non importa se il team non è perfetto. Se lo fosse, non ci sarebbe bisogno di fare una presentazione.
9. Proiezioni finanziarie e KPI:
Mostra tre anni di proiezioni, contenenti non solo euro, ma anche metriche chiave come il numero di spettatori e il tasso di conversione. Fallo con un approccio discendente, non ascendente.
10. Cronologia
Spiega in una timeline lo stato attuale del prodotto, come si prospetta il futuro e intendi investire il denaro per cercare di crescere.
Per esperienza: 8 Errori da evitare in un pitch
Ora che ti sei impegnato a raccogliere le informazioni migliori e a inserirle in una presentazione spettacolare, non vorrai rovinare tutto, vero?
Luis García, Marketing Manager di Genially, elenca alcuni errori da evitare. Attenzione! Ha molta esperienza nella creazione e presentazione di pitch. Grazie ai suoi consigli, sarai in grado di conoscere ed evitare gli errori più comuni per la presentazione del tuo pitch:
- Scrivere troppo testo nelle diapositive: Sintetizza il tuo messaggio, inserisci solo le parole essenziali. In caso contrario, il tuo pubblico sarà impegnato a leggere invece di ascoltarti. E neanche tu dovresti leggere le diapositive! Molto meglio riuscire a trasmettere visivamente ogni idea.
- Includere troppe informazioni, non sapersi concentrare su un messaggio chiaro. Non si può dire tutto sulla propria azienda, è fondamentale dare priorità alle informazioni. Si può avere un impatto anche ripetendo i messaggi più importanti.
- Dare per scontate le informazioni. Ovvero, essere così “dentro gli schemi” da non essere in grado di spiegare chiaramente la propria attività perché si pensa che cose non ovvie siano scontate.
- Non adattare il messaggio al canale o al pubblico. Non commettere l’errore di usare la stessa presentazione per tutte le occasioni: il tuo pitch deck non può avere la stessa struttura se lo devi presentare e se lo devi inviare per e-mail. Inoltre, potresti dover presentare il tuo pitch deck a pubblici diversi: non è la stessa cosa presentarlo durante un concorso di imprenditorialità o a un gruppo di investitori. Adatta il tuo messaggio per migliorare il risultato!
- Non essere trasparenti e convincenti riguardo alle metriche e alle spiegazioni finali può distruggere un ottimo pitch.
- Fare una brutta chiusura. Alcune persone concludono il loro pitch dicendo: “beh, questo è tutto” e questo rompe la magia. Inoltre, molto spesso la diapositiva di chiusura viene inserita troppo presto e l’effetto è pessimo.
- Mancanza di un chiaro invito all’azione: Si tratta di un errore molto comune, sufficiente a rovinare tutti i tuoi sforzi. Cosa vuoi ottenere dal tuo pubblico? Chiarire questo punto è il primo passo per raggiungere l’obiettivo: assicurati di non lasciare la riunione senza prima aver dato le mosse ai tuoi spettatori.
- Non calcolare bene i tempi: un errore comune è quello di concentrarsi troppo sulle prime diapositive, per poi essere costretti a omettere informazioni o a saltare punti importanti. Quasi tutti i pitch deck hanno un tempo prestabilito.. Bisogna esercitarsi il più possibile finché il discorso non è scorrevole, completo… e perfettamente a tempo.
La chiave è spingere all’azione
Insomma, esistono diversi tipi di pitch e sicuramente ne nasceranno altri poco a poco. Se potessimo riassumere qual è l’obiettivo generale di un pitch, sarebbe: “spingere all’azione”. È possibile farlo solo se riesci a catturare l’attenzione del pubblico nei primi secondi del pitch e suscitando un effetto WOW per tutta la durata della presentazione.
Trova un buon inizio, una buona chiusura e porta il tuo pitch al livello successivo.
Approfitta di tutti i template di pitch interattivi che abbiamo per te. Metti in pratica tutte le tue conoscenze e comunica in modo efficace con il pubblico. Mettiti al lavoro!