Pensaci… A quante presentazioni infinite hai assistito nel corso della tua vita? Quante presentazioni PowerPoint piene di dati e font minuscoli ti sei dovuto/a sorbire? Quanti relatori hai visto leggere le proprie diapositive? Ma puntare il dito è facile. Tu quante presentazioni hai realizzato? Sei riuscito/a a coinvolgere il tuo pubblico?
Mi piacerebbe aiutarti a ridurre il numero di sbadigli quando fai una presentazione pubblica, fare in modo che tu abbia moltissimo engagement e anche farti scoprire alcuni degli strumenti e delle tecniche per renderla memorabile. Il tuo personal branding è in gioco, è ora di uscire dalla comfort zone.
Dividete il processo di creazione della presentazione in 3 fasi:

- Preparazione: situazione iniziale, raccolta dati e visione generale.
- Design e contenuto: contenente e contenuto devono andare di pari passo.
- Esposizione: questo è il tuo momento, il focus sei tu.
Potremmo dire che una presentazione non è altro che un evento. Un evento sociale in cui sei tu il protagonista e hai a disposizione un lasso di tempo in cui il tuo pubblico di riferimento (precedentemente targettizzato) sarà propenso ad ascoltare il tuo messaggio. Quindi è un’occasione unica, cerchiamo di non lasciarcela sfuggire.
Tutti ricordiamo il modo di fare pubblicità e marketing di qualche decennio fa. Ciò che prevaleva erano le motivazioni, la ragione. Tuttavia, ormai siamo abituati a una comunicazione bidirezionale, emotiva, che ci racconta storie e ci fa vivere esperienze. Stai ancora comunicando come anni fa o vuoi comunicare come si fa al giorno d’oggi? Hai provato a realizzare presentazioni online?
Realizzare una presentazione di successo, memorabile e piacevole è qualcosa che richiede di prestare attenzione a molteplici aspetti. In questo caso, come risultato dell’esperienza e della ricerca, ho selezionato 22 punti che ti aiuteranno a rendere più efficace la tua esposizione pubblica.
Passaggi per creare una buona presentazione
La preparazione
Come disse Abraham Lincoln: “Dammi sei ore per abbattere un albero e passerò le prime 4 ad affilare l’ascia”.
- Inizia senza un computer, pensa nel complesso, crea la struttura, visualizza ciò che vuoi che accada nella tua presentazione.
- Ci sono una serie di domande importanti che devi porti:
- Quanto tempo ho? Una presentazione troppo corta può sembrare poco professionale, una troppo lunga può risultare noiosa.
- Chi è il mio pubblico? Una buona percentuale di successo dipende da questo e dall’adattamento della presentazione al tuo pubblico.
- Come sarà la mia presentazione? Sapere cosa stai per raccontare e come è fondamentale.Se dovessi ricordare 2 o 3 concetti, quali sarebbero?
- Regola 10-20-30 di Guy Kawasaki (@GuyKawasaki). Questo guru del marketing spiega che per realizzare una presentazione di successo dovremmo farci bastare 10 diapositive, 20 minuti e un font mai inferiore a 30 punti.
- Ricordiamo il 10% di ciò che leggiamo, il 20% di ciò che ascoltiamo, il 30% di ciò che vediamo, il 50% di ciò che vediamo e ascoltiamo, il 70% di ciò che diciamo e il 90% di ciò che facciamo. Se vogliamo che la nostra presentazione sia memorabile, il pubblico deve essere coinvolto.
- La comunicazione emotiva garantisce engagement, dati e statistiche danno fiducia e credibilità.
- Non abbiamo a disposizione solo immagini e testo per fare la nostra presentazione: possiamo usare video, GIF, infografiche interattive, link esterni, interattività sotto forma di pop-up, ecc.
- È dimostrato che il nostro cervello si attiva in alcuni punti quando ascolta dati e statistiche, mentre quando ascolta storie si illumina come un albero di Natale. Da qui l’importanza dello storytelling.
Inizio e risultato
- Facciamo della nostra presentazione uno strumento di marketing e un marchio personale e distintivo per noi. Questo obiettivo può essere raggiunto solo con creatività e con valore aggiunto. Distinguiamoci!
Design e contenuto delle diapositive
- Delle diapositive ordinate ci permetteranno di farci capire meglio. Un layout che viene modificato a seconda del contenuto darà maggiore dinamismo e genererà aspettative.
- Un buon font aiuta a realizzare una buona presentazione. Una cattiva scelta del font può rovinarla. Non ti consiglio di essere eccessivamente “creativo”, un font elegante, semplice e leggibile è sinonimo di successo. Evita i font scritti a mano e quelli tipo script. E ricorda, nel dubbio: Helvetica 🙂
- Un’idea per diapositiva, una frase. Evita corpi di testo o paragrafi con lettere molto piccole. In questo caso il tuo pubblico leggerà invece di ascoltare.
- La prima cosa che l’occhio umano percepisce è il movimento. Dare dinamismo alla tua presentazione è figo, ma senza esagerare.
- Regola 5x7x7. Non utilizzare titoli di più di 5 parole. Non rendere i paragrafi di più di 7 righe di altezza. Non usare più di 7 parole nella larghezza di un paragrafo.
- Gli elenchi numerati catturano l’attenzione più degli elenchi puntati.
- Gli sfondi con fantasie (sfumature, trame…) sono nemici della facile lettura. Uno sfondo bianco renderà sempre le cose più semplici.
Come rendere divertenti le presentazioni: L’esposizione
- Tu sei l’elemento visivo numero uno della presentazione.
- Il tono dovrebbe essere coerente con il contesto. Un simposio su una particolare regolamentazione legale può richiedere l’uso del “lei”, più serio ed elegante, per rivolgersi al proprio pubblico. In un seminario su educazione e tecnologia sarebbe più opportuno ricorrere al “tu” e ad un tono più fresco e informale.
- Se presentiamo da seduti, dobbiamo cercare di non essere monotoni e cercare di contrastare la passività in termini di linguaggio del corpo con un discorso interessante.
- Se stiamo in piedi sarà più dinamica, ma dobbiamo cercare di non far girare la testa al nostro pubblico. Fissa un piede in un posto e muovi solo l’altro, non voltare mai le spalle al pubblico, non leggere le diapositive.
- Se ti innervosisci e non sai cosa fare con le mani, tieni in mano qualcosa come una penna.
- Keep Calm and enjoy your presentation. E se sei nervoso, non esitare a dirlo.
- Il mezzo conta. Ci sono molti programmi di presentazione più dinamici e accattivanti del tanto utilizzato PowerPoint.
Con Genially potrai realizzare qualsiasi tipo di risorse digitali come presentazioni, poster, infografiche, mappe, microsite, ecc. e dotarli di interattività e dinamismo.
Consigli per fare una buona presentazione
- Arriva prima in sala, così avrai il tempo di risolvere qualsiasi tipo di inconveniente.
- Studia bene chi sarà il tuo pubblico di riferimento.
- Prova la tua presentazione. Qui sta parte del tuo successo.
- Controlla quali presentazioni, studi, pubblicazioni sono state fatte sul tuo argomento. Non dimenticare i video tutorial su YouTube. Concentrati sempre sui migliori.
- Se sei nervoso focalizza la tua attenzione su persone assertive, riconoscerai rapidamente chi sono, ti trasmetteranno fiducia e sicurezza.
- Ogni volta che lo farai andrà meglio. Tutto in questa vita è una questione di pratica.
- L’inizio e la fine sono fondamentali. Un ottimo inizio attira l’attenzione, un grande finale rende migliore il resto della presentazione.
- Non dimenticare di presentarti, parla brevemente di te. Quando hai finito, lascia un tuo contatto.
- Ringrazia.
- Goditi la tua esposizione. Andrai benissimo!